Ormai a fine marzo si può dire che la primavera sia finalmente arrivata, portando con sé una ventata di calore e vita.
Mi piace l'inizio delle stagioni, quel momento in cui si può osservare la transizione da un periodo ad un altro, prima con timidi segnali, poi con un'esplosione di colori e temperature nuovi rispetto alla stagione precedente.
La cosa che amo di più della primavera è il contrasto tra i toni bruni dell'inverno e i nuovi colori primaverili che sono freschi e sgargianti. L'erba è tenera e verdissima, un verde brillante, fa venir voglia di sdraiarcisi in mezzo e lasciarsi sommergere dagli steli mentre si osserva un cielo azzurro sorvolato da nubi bianche e spumose.
Gli uccelli all'improvviso compaiono su ogni albero e, dal sorgere del sole fino al tramonto, fischiano, ciarlano, cinguettano, si muovono frenetici, cavalcano soavi brezze.
Le erbe spontanee crescono ovunque, molte di loro sono commestibili e si prestano all'inventiva per qualche nuovo piatto, inoltre sono molto belle da vedere hanno fiori e foglie molto distinti tra loro e, anche se a una prima occhiata "un prato è un prato", osservando con attenzione si può notare che quel mare verde che abbiamo sotto i piedi è composto da tantissime piccole diversità e brulicante di vita.
Buona primavera, buon risveglio dall'inverno!
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