Cook it up!

Le polpette guardano!

Capita, sull'astronave Pindaro, che i dirigenti, le Alte Sfere, vogliano risparmiare il più possibile e compiano scelte strategiche per investire "al meglio" i capitali riguardanti il viaggio spaziale in questione. Lo chiamano "tagliare il superfluo" oppure "abbattere gli sprechi". 

Effettivamente una cosa viene abbattuta con singolare successo: il morale degli abitanti della Pindaro, costretti ad essere privati di un servizio o costretti a "far andare" dei carichi di cibo di infima qualità o addirittura che durano per mesi e mesi e paiono infiniti, in una monotonia alimentare che coinvolge tutta l'astronave; a parte, forse, le Alte Sfere...

Zig Zagz K19 cerca come può di sopperire alle esigenze di varietà e di piacere gustativo degli operai del Pannello Beta, ma quando la stiva trabocca di sacchi di yuta stracolmi di fagioli con l'occhio secchi che paiono poter durare un'intera rivoluzione di Nettuno, la faccenda si fa alquanto ardua.

Anche in questa pagina l'influsso del propulsore di energia ausiliaria e delle sue emissioni radioattive si fa sentire, quindi riscriverò qui di seguito, in testo virgolettato, le parole mancanti. Dannata radioattività!

"Ingredienti: 250 grammi di fagioli con l'occhio, secchi, messi a bagno per 12 ore. 1 patata lessa. 2 uova. Parmigiano grattuggiato. Paprika e peperoncino in scaglie. Vino bianco o rosso per sfumare. Aglio e rosmarino tritati. Sale Q.B. Olio Q.B."

Che cosa ci può essere di meglio per placare il malcontento da monotonia alimentare se non una dolcissima Torta Sbrisolona?

Cook it up!

Robot-Befana, Colla e un'interminabile giornata

Per un robot le ore di carica batterie sono sacre, al pari del nostro sonno. Se per qualche motivo vengono interrotte prima che il processo di carica sia completato, sono guai: circuiti facciali che saltano, conferendo al robot in questione un'espressione mogia, nel migliore dei casi, oppure, rendendolo una scombinata matassa di circuiti intoppati che lo fanno rassomigliare più ad un quadro astratto che ad un robot. A meno che non sia un Robot-Quadro-Astratto, con loro accade l'esatto contrario, ma sono molto rari e qui di seguito non li tratteremo.

Essendo Zig un robot fortunato per natura, di solito le avarie alla batteria corrispondono a quelle giornate strapiene di impegni nelle quali pure una carica completa necessita di compensazioni esterne quali l'assunzione in dosi massicce di olio-caffeina, sostanza della quale un po' tutti i robot lavoratori della Pindaro abusano.

Considerazione a proposito degli scanner messi a disposizione del personale della nave spaziale Pindaro: date le loro precarie condizioni igieniche (polvere fin dentro i circuiti) e la totale assenza di un servizio di manutenzione, gli scanner si sono decisi ad attuare la cosiddetta "protesta del bordino", cioè hanno deciso in massa ti tagliare il bordino inferiore delle immagini scannerizzate almeno finché non avranno garantita una manutenzione adeguata alle loro esigenze. Ecco perché alcune immagini deficitano del loro bordino inferiore e, di conseguenza, non si legge bene.

Provvederò a trascrivere in testo virgolettato le parole mancanti dalla pagina qui sopra pubblicata.

"...Bè, al lavoro!Pregusto il mio stand-by come poche altre volte è accaduto..."

"Versare il composto nella teglia sulla pasta precedentemente stesa cercando di lasciare un po' di bordo sulla circonferenza."

Buona lettura e buon viaggio pindarico!

Cook it up!

Una ricetta anti-spam

Qui di seguito potrete leggere e provare, se vi va, una ricetta dettata dalla voglia di rivalsa di Zig Zagz K19 contro l'insidioso cyberherpes. 

Perché la cucina riflette l'umore del cuoco. E gli operai del Pannello Beta dovranno districarsi tra gli incediari sentieri della percezione gustativa.

Buon appetito e buon viaggio pindarico!

Cook it up!

Cyberherpes

Ebbene sì, anche nel più remoto futuro questa dannata malattia che al giorno d'oggi affligge molti organici non è stata debellata...

Anzi è stata cyberdiffusa anche ai robot sotto forma di insidiose email spam contenenti l'infausto virus.

E Zig dovrà rivolgersi al più esperto in materia su tutta la nave spaziale Pindaro: il dottor Cronemberg.

Buona lettura e buon viaggio pindarico!

Cook it up!

Il doppio lavoro di Zig

Come molti terrestri nei tempi odierni, anche Zig Zagz K19, il robot cambusiere addetto alla mensa del Pannello Beta, svolge un altro impiego per arrotondare la sua ben misera busta paga.

Il suo secondo lavoro consiste nel prendersi cura di svariate creature domestiche presenti sulla Pindaro, una specie di cyberspaziale pet-sitter, per intenderci!

Gli imprevisti, chiaramente, sono sempre dietro l'angolo...come ogni pet-sitter dei tempi odierni sa, ad ogni modo...

A causa della vicinanza della cameretta di Zig con il propulsore di energia ausiliaria della Pindaro e delle sue emanazioni ultraradioattive è possibile che alcune parti del diario non si leggano bene. Tutta colpa della radioattività! Se Zig fosse una creatura organica penso che avrebbe ne più né meno l'aspetto di un pollo fritto...

Ad ogni modo, per ovviare ai suddetti problemi di lettura, trascriverò qui sotto in testo virgolettato quella dannata parte mancante del Budino Alla Stracciatella...

"PREPARAZIONE! Scaldare il latte in un pentolino. In un altro pentolino sciogliere il burro con lo zucchero. Mescolare utilizzando una frusta a mano. Aggiungere la maizena e il latte caldo a filo seguitando a mescolare."

"Aggiungere la bustina di vanillina (solo il contenuto, ovviamente!). Mescolare a fiamma moderata. Mescolare. Mescolare e portare a bollore. Quando la crema sarà densa spegnere il fuoco. Aggiungere le gocce di cioccolato e dare una mescolata veloce al composto. Versarlo in uno stampo inumidito (con acqua o con liquore). Lasciarlo raffreddare e poi metterlo in frigo."

Ciao a tutti e alla prossima avventura pindarica!

Ps. Zig sostiene che le sue ricette sono commestibili per i terrestri, quindi se le volete provare andate tranquilli!

Scarabocchio time!

Allenamento, allenamento, allenamentooooo (una storia pressoché infinita)

C'era un periodo nel quale credevo di dover raggiungere una qualche vetta, continuando ad allenarmi, non solo in senso sportivo, ma qualsiasi cosa facessi: nella musica, nel disegno, nella cucina.

Soprattutto per quanto riguarda il disegno.

Più andavo avanti e più vedevo quella dannata vetta ideologica allontanarsi.

Non importava quanti sforzi facessi. E questo non faceva che incrementare la mia frustrazione.

Ora ripensandoci credo che non ci sia una vera meta alla quale arrivare, credo che sentirsi "arrivati"  sia invece un limite che ci si impone inconsapevolmente.

Penso che rifugiarsi in uno stile, accomodarsi su ciò che ci viene meglio sia una catena che ci mettiamo, anche se quello che facciamo ha successo.

A questo proposito vorrei proporre a tutti voi, amici dalla matita in mano o che non osano prenderla, ma vorrebbero, una lettura davvero interessante che ho trovato recentemente nel vasto oceano di internet.

Personalmente l'ho trovata illuminante e divertente, ditemi voi!

Buon disegno e buon viaggio nell'immaginario!

http://robadadisegnatori.com/indice-delle-rubriche/

Cook it up!

A proposito di "inizi": una storia spaziale

Qualche anno luce fa, mi fece visita una storia che mi tirò su il morale nei momenti più difficili.

Era la storia di Zig Zagz K19, un robot cambusiere che lavorava a bordo nella nave spaziale Pindaro, e delle sue gustose avventure coronate da avventurose ricette, per soddisfare i difficili e alieni palati degli operai del Pannello Beta della suddetta nave.

La storia è disegnata in uno stile totalmente schizofrenico e le ricette includono quasi tutte dosi massicce di peperoncino, ma io ci sono molto affezionata e ogni volta che mi capita di buttarci un occhio non riesco a trattenere un sorriso.

Insomma, Zig si sa far voler bene, a mio parere...

Il titolo di questo punk-fumetto è "Cook it up!"

Non mi resta che augurarvi buona lettura e buon viaggio pindarico!

La prima coppia di pagine qui sopra pubblicate introduce tre personaggi molto vicini a Zig Zagz K19:

Lon-ti, operaia del Pannello Beta; Benderelle, una robot molto graziosa con un aspetto familiare e Spasp 14, un robot spazzino aspiratore che ama la conversazione e la buona Olio-Caffeina.

Qui sopra invece appare un messaggio originale della protagonista di questa storia, seguito dalla prima preparazione culinaria del diario di bordo.

La lista dei buoni propositi

Ogni anno compare, come per magia, un dannata lista di buoni propositi.

Alcuni sono nuovi fiammanti, altri sono vecchi di secoli.

Tra i miei buoni propositi da un po' di anni a questa parte c'era quello di creare un blog riguardante la mia vita con la matita in mano...una vita parallela...che scorre a volte come un fiume in piena, a volte come un fiume sotterraneo che aspetta di sbucare per ricordarmi prepotentemente la sua esistenza.

Okkei, okkei, ci sei, gli dico io, lo so che ci sei...non c'è bisogno di mandarmi in crisi mistica ogni volta che ti fai vedere!

Ora, con l'avvento di questo blog...spero che tutta la faccenda del fiume si plachi...o almeno scorra un attimo dove voglio io...chissà!

Ad ogni modo, ora mi rivolgo a te che stai leggendo: "Benvenuto in questo blog! Curiosa e fatti un giro e commenta, se ti va! Io cercherò di dare una forma fruibile a questo fiume indomito che per me è il disegno e...buon viaggio!"