lunedì 15 febbraio 2016

Scarabocchio time!

Allenamento, allenamento, allenamentooooo (una storia pressoché infinita)

C'era un periodo nel quale credevo di dover raggiungere una qualche vetta, continuando ad allenarmi, non solo in senso sportivo, ma qualsiasi cosa facessi: nella musica, nel disegno, nella cucina.

Soprattutto per quanto riguarda il disegno.
Più andavo avanti e più vedevo quella dannata vetta ideologica allontanarsi.

Non importava quanti sforzi facessi. E questo non faceva che incrementare la mia frustrazione.

Ora ripensandoci credo che non ci sia una vera meta alla quale arrivare, credo che sentirsi "arrivati"  sia invece un limite che ci si impone inconsapevolmente.
Penso che rifugiarsi in uno stile, accomodarsi su ciò che ci viene meglio sia una catena che ci mettiamo, anche se quello che facciamo ha successo.

A questo proposito vorrei proporre a tutti voi, amici dalla matita in mano o che non osano prenderla, ma vorrebbero, una lettura davvero interessante che ho trovato recentemente nel vasto oceano di internet.

Personalmente l'ho trovata illuminante e divertente, ditemi voi!

Buon disegno e buon viaggio nell'immaginario!






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