sabato 20 febbraio 2016

Cook it up!

Robot-Befana, Colla e un'interminabile giornata

Per un robot le ore di carica batterie sono sacre, al pari del nostro sonno. Se per qualche motivo vengono interrotte prima che il processo di carica sia completato, sono guai: circuiti facciali che saltano, conferendo al robot in questione un'espressione mogia, nel migliore dei casi, oppure, rendendolo una scombinata matassa di circuiti intoppati che lo fanno rassomigliare più ad un quadro astratto che ad un robot. A meno che non sia un Robot-Quadro-Astratto, con loro accade l'esatto contrario, ma sono molto rari e qui di seguito non li tratteremo.

Essendo Zig un robot fortunato per natura, di solito le avarie alla batteria corrispondono a quelle giornate strapiene di impegni nelle quali pure una carica completa necessita di compensazioni esterne quali l'assunzione in dosi massicce di olio-caffeina, sostanza della quale un po' tutti i robot lavoratori della Pindaro abusano.




Considerazione a proposito degli scanner messi a disposizione del personale della nave spaziale Pindaro: date le loro precarie condizioni igieniche (polvere fin dentro i circuiti) e la totale assenza di un servizio di manutenzione, gli scanner si sono decisi ad attuare la cosiddetta "protesta del bordino", cioè hanno deciso in massa ti tagliare il bordino inferiore delle immagini scannerizzate almeno finché non avranno garantita una manutenzione adeguata alle loro esigenze. Ecco perché alcune immagini deficitano del loro bordino inferiore e, di conseguenza, non si legge bene.

Provvederò a trascrivere in testo virgolettato le parole mancanti dalla pagina qui sopra pubblicata.

"...Bè, al lavoro!Pregusto il mio stand-by come poche altre volte è accaduto..."




"Versare il composto nella teglia sulla pasta precedentemente stesa cercando di lasciare un po' di bordo sulla circonferenza."





Buona lettura e buon viaggio pindarico!

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